Secondo caposcala in pietra di S. Maria analogo al precedente con la pigna e lo stemma monteolivetano, ma più tozzo e di dimensioni un poco più ridotte (cm. 128×24, per un aggetto massimo di cm. 27). La base è costituita da un pezzo di recupero con un bel fregio medievale a fiori e foglie, forse  tre-quattrocentesco. La base poggia sul pavimento all’attacco della scala che parte dall’ ”atrio del lavabo”, nel corridoio di raccordo fra il chiostro piccolo e il chiostro grande. Buono lo stato di conservazione.